Rizzitelli: "Crisi Toro? Cairo sbaglia, fa troppe rivoluzioni"

27.03.2009 18:55 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: itasportpress

Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante del Bayern Monaco che vinse il titolo nel '97 con Trapattoni allenatore, ha concesso una intervista in esclusiva ai microfoni di Itasportpress. "In Champions la squadra di Klinsmann non parte con i favori del pronostico -ammette l'ex punta della Roma - ma può dare grande fastidio alle big avendo in rosa alcuni fuoriclasse come Ribery e Toni. Col Barcellona deve fare l'impresa per passare il turno. In campionato invece non fa sfracelli ma sono sicuro che alla lunga il Bayern potrà vincere il Meisterschale. Le avversarie più pericolose sono l'Hertha di Berlino e l'Amburgo mentre non credo all'Hoffenheim e al Wolfsburg. Ricordi di quegli anni a Monaco? Fantastici, una esperienza bellissima perché ho giocato una stagione senza nessuna pressione del pubblico e della stampa. In Italia invece accade il contrario molto stress durante la settimana e poi ci si rilassa nella partita la domenica. In Germania è al contrario e si vive meglio senza polemiche e moviole la sera nei vari programmi sportivi televisivi. Appena finisce l'incontro, o perdi o vinci sono tutti contenti e si ritrovano seduti al tavolo in un pub bevendo fiumi di birra tedesca. Il Torino? Spero che Camolese riesca nell'impresa di salvare i granata, ma la squadra di domenica scorsa mi sembrava che anziché per la salvezza lottasse per la coppa Uefa. Tutti imborghesiti e nessuno col coltello fra i denti. Manca la convinzione e il carattere a questa squadra, per salvarsi bisogna lottare palla su palla. Errore di Cairo? Può darsi, perché non si possono cambiare tre allenatori in una stagione e anche i direttori sportivi. E se non bastasse negli ultimi tre anni è stato un valzer di tecnici e dirigenti, così partono con progetti ambiziosi e poi si ritrovano nelle sabbie mobili della bassa classifica. La Roma? Ha i mezzi per centrare il 4° posto, ma tanti giocatori sono infortunati. Purtroppo a condizionare la situazione precaria attuale, una partenza diesel della squadra di Spalletti".