Ritiri e silenzi, tutto inutile per il Frosinone

21.03.2010 16:18 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: tuttob

Un rigore inventato o gentilmente concesso dall'arbitro Nasca, mette le ali al Crotone e proprio in chiusura di tempo arriva la svolta della partita. Sul malcapitato Frosinone vittima della regola del 4 (come le sconfitte consecutive e i punti che lo separano dalla zona play out), si abbatte un uragano che Moriero non riesce ad arginare. I ciociari sono apparsi sin da subito in balia delle loro paure. Timorosi, quasi preoccupati di toccare palla, come se fosse avvelenata. Il goal che sblocca la partita è un marchiano errore dell'arbitro barese il quale vede sbagliando, un fallo di Basha su Grillo. Le immagini anche dal campo erano abbastanza chiare; intervento pulitissimo. Bonvissuto realizza e di fatto li termina la partita degli ospiti. Nella ripresa Lerda preme sull'acceleratore e dopo poco chiude i conti con Gabionetta. Il Frosinone sin li poco presente, fa perdere definitivamente le tracce, ed all'81' arriva il tris pitagorico con Ginestra . Con questa vittoria i rossoblu agganciano proprio i canarini a quota 38 punti. Che poi sarebbero 40 in virtù della penalizzazione. In casa frusinate la situazione si fa pesante inutile nascondersi dietro la trave. O peggio ancora fare come l'orchestra del Titanic che continuava a suonare mentre la nave lentamente affondava incurante di niente.. La squadra imbarca reti da ogni lato (12 nelle ultime 5 gare), ma ciò che più preoccupa è l'assoluta mancanza di reazione, di mordente. Se, come spesso ha sottolineato Moriero, è questione di concentrazione delle due una: o si cambia tutta la squadra o chi alla stessa dovrebbe dare la giusta tranquillità. Al tecnico gli è stato prolungato di un anno il contratto ad inizio stagione. Ma erano altri tempi. Il Frosinone viaggiava a vele spiegate e probabilmente fu una scelta dettata più dall'emotività del momento che non dalla reale convinzione. E' chiaro che di questo passo il rischio è grosso. Martedi sarà di nuovo campionato ma al Matusa arriva il Modena di Gigi Apolloni squadra decisamente da trasferta e difficilissima da bucare. Forse il peggiore avversario che potesse arrivare in ciociaria anche in considerazione della sconfitta casalinga di oggi. Poi sarà la volta dell'Ancona reduce da 7 sconfitte filate in trasferta. Urge assolutamente incamerare 6 punti per non ritrovarsi sul fondo del baratro. Il dilemma è semplice: saprà Moriero saltare indenne questi ostacoli per poi correre verso il traguardo della salvezza? E soprattutto ne avrà l'occasione? Dopo aver provato ritiri, riti, silenzi non rimane che un taumaturgo...