Rissa Torino-Genoa, complimenti alla giustizia sportiva
Leggiamo dal Tuttosport, a firma Alberto Manassero, quanto segue, unendoci anche noi al coro: ma chi decide determinate sanzioni prende davvero in considerazione la realtà dei fatti?
Arriva il comunicato del Giudice: i granata vengono doverosamente stangati per la rissa di domenica (7 squalificati per un totale di 16 giornate) epperò si sanziona il solo Olivera, tra i genoani, scordando Thiago Motta, principale istigatore dei beceri istinti avversari nonché mancino da ko (in favore di fotocamera); e Rubinho, perfetto wrestler su Pisano; e probabilmente qualche altro rossoblù partecipante attivo alla scazzottata. Complimenti alla giustizia! Complimenti alla lucidità del sommo magi-strato, che motivando lo stop a Bianchi scrive: «per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria». Perdoni, Sua Maestà il Giudice, ma Bianchi in campo c’era già, da titolare e autore di un gol! Forse che qualche interessatissimo osservatore abbia fatto uno scambio di persona? Ma allora, che attendibilità ha tutto il resto? Che fiducia possiamo avere? Che credibilità ha questo calcio? Certo non superiore a quella di Cairo e del Torino, che meriterebbero la retrocessione se retrocesso non fosse già tutto il calcio italiano. E da tempo.