REFERENDUM De Biasi, Novellino si chiama fuori
Un ritorno al Torino? Ho un altro anno di contratto, è vero, ma sto studiando l’inglese e devo dire anche di essere molto avanti…». Walter Novellino si chiama fuori. Nonostante sia ancora in cerca di una squadra dopo l'addio alla panchina del Torino di sei mesi fa (esonerato da Cairo a cinque giornate dal termine dello scorso campionato), l'ex tecnico granata non ha alcuna intenzione di candidarsi al posto dello scricchiolante De Biasi. Meglio una nuova esperienza, magari fuori dall'Italia. «C’è qualcosa - ha ammesso Novellino a Radio Kiss Kiss - ora vediamo ma un’esperienza all’estero mi piacerebbe molto. Quello che è certo è che ho molta voglia di lavorare, si sta male fuori dal campo. Posso dire però che né Sampdoria, né Torino, mi hanno contattato. Poi non si sa mai nella vita, può darsi che all’estero prendano un altro allenatore. Con il presidente Cairo mi sono lasciato in ottimi rapporti. Se dovesse chiamarmi? Non so, certamente mi auguro che il Toro vinca il derby con la Juventus, ma in ogni caso mi dispiace molto di aver fatto scelte sbagliate: avrei voluto dare consigli migliori al presidente, invece non ero in me, ero accecato e me ne sono pentito. Il Walter Novellino normale non avrebbe chiuso la porta».
LE IPOTESI - Intanto, non trovano riscontro le voci che vorrebbero Donadoni pronto a sostituire De Biasi. Il presidente Cairo, che ha ancora a libro paga anche Novellino, ha ribadito la sua fiducia al tecnico. Ma l'ennesima sconfitta, per di più con la Juventus, potrebbe aprire scenari in questo momento impensabili. Come, appunto, l'arrivo dell'ex ct della Nazionale o, in alternativa, il ritorno di Camolese.