QUALIFICAZIONI MONDIALI: Italia-Montenegro 2-1

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Lippi l'ha ripetuto più volte, nei giorni scorsi come in varie fasi del suo percorso alla guida degli azzurri: della critica gli interessa poco. Non si può dargli torto, soprattutto in un ambiente in cui il risultato viene prima di tutto. Proprio i risultati oggi lo immortalano. Se non bastasse il titolo mondiale 2006, il tecnico viareggino oggi mette insieme il trentesimo risultato utile consecutivo alla guida degli azzurri: come Vittorio Pozzo, nessuno meglio di loro. Per superare il leggendario tecnico iridato nel '34 e nel '38 ci vorrà un altro sforzo, nell'amichevole novembrina in Grecia, ma questa è un'altra storia.

Il racconto di oggi ha molto di azzurro ma ancor più di giallorosso. Giallorosso è il Montenegro che si presenta a Lecce senza timori reverenziali, mostrando carattere e personalità. Giallorosso, già nel Lecce poi nella Roma, è il capitano ospite Mirko Vucinic che trascina i suoi siglando il momentaneo 1-1. Romanista è anche quell'Alberto Aquilani che sarà il "man of the match" indiscusso della serata salentina: prova di maturità del centrocampista di Spalletti, al di là dei due gol che valgono tre punti e un primato più solido nel Gruppo 8.

L'Italia comincia bene e il vantaggio di Aquilani in apertura è lo sfocio più scontato. Sembrerebbe l'inizio di una goleada, invece spunta il Montenegro e non sparirà mai per tutto l'incontro. Il momentaneo pari funge da campanello d'allarme: l'Italia si espone troppo alle ripartenze ospiti, per qualche disattenzione di troppo in fase di impostazione. Aquilani trova ancora il gol e l'Italia va al riposo in vantaggio, meritato ma per nulla scontato.

Nella ripresa non muta l'inerzia dell'incontro: più azzurri ma gli ospiti non mollano mai, anzi costringono in più occasioni (soprattutto con Vucinic e col talento della Fiorentina Jovetic) Amelia a interventi degni di quel Buffon che non viene rimpianto stasera. L'Italia man mano arretra il proprio baricentro ma riesce comunque a creare pericoli con qualche fiammata (salta agli occhi il palo di De Rossi). Il Montenegro ci crede sempre meno e gli azzurri controllano e chiudono senza incantare, ma contava il risultato. E quello, per la trentesima volta di fila sotto la guida di Lippi, arriva anche oggi.

ITALIA-MONTENEGRO 2-1
MARCATORI: Aquilani (I) all'8' e al 29', Vucinic (M) al 19'
ITALIA: Amelia; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena (Bonera dal 60'); Gattuso, De Rossi, Aquilani (Perrotta dal 66'); Pepe, Gilardino, Di Natale (Quagliarella dal 76'). Allenatore: Lippi
MONTENEGRO: Poleksic; Pavlicevic, Tanasijevic, Batak, Hovanovic; Drincic, Zverotic (Novakovic dall'89'), Vukcevic, Jovetic, Boskovic (V.Bozovic dall'81'); Vucinic (Damjanovic dal 92'). Allenatore: Filipovic
ARBITRO: Proença (POR)
AMMONITI: Vucinic (M), Jovanovic (M), Tanasjevic (M), Gattuso (I), Amelia (I)