PREMIO CIOTTI, Alla ricerca dello striscione più spiritoso

12.10.2008 12:40 di Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: gazzetta

«Moggi, chiudimi nello spogliatoio con la D'Amico». Il tifoso della Reggina che ha ideato questo striscione, preferisce, giustamente, la conduttrice televisiva, all'arbitro Paparesta. a suo tempo «vittima» dell'ira di Moggi. E non si offenda il vice presidente del Milan per un sarcastico invito di un sostenitore rossonero: «Galliani: porta Ronaldo dal dottor House». Quello che, giocando con il suo bastone e offendendo chiunque gli passi a tiro, azzecca sempre la diagnosi giusta. Si potrebbe andare avanti con «Ma Pato è l'anagramma di Topa», «Noi eredi di Cesare voi dei Cesaroni » e con uno striscione che suona come una sentenza: «Se l'Inter ha vinto lo scudetto la pace è possibile». Questi sono solo alcuni degli striscioni finalisti della quarta edizione del Premio Sandro Ciotti. Si ride e ci si prende in giro. Il modo migliore per vivere il calcio.
Omaggio -  Chi vincerà lo Scudetto degli Striscioni che verrà assegnato oggi nel complesso monumentale di San Sisto di Montalto di Castro? Gli altri striscioni selezionati dalla giuria sono: «Grappa e vinci» ideato da un tifoso del Bassano del Grappa; «Siete peggio dell'Alitalia» indirizzato dai sostenitori della Juve Stabia ai propri giocatori; «A noi el pocho a voi el frocho » esposto in Napoli-Lazio; «Mejo na scozzese in doccia che na doccia scozzese» appeso in curva per Italia-Scozia di rugby. Il decimo è, invece, un giusto omaggio a Franco Sensi, presidente della Roma recentemente scomparso: «Romanista con il cuore e con la mente, riposa in pace valoroso presidente».
Dibattito -  La novità di quest'anno è la «Scuola del tifo», un progetto educativo rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie. Tifare per e non tifare contro. All'interno della manifestazione si svolgerà un dibattito sul tema: «Emergenza stadio: dalla violenza al deserto». Due targhe, infine saranno consegnate a Chiara Cainero, oro nello skeet a Pechino e a Nino Benvenuti.