Prandelli torna sulle sue dimissioni e attacca i social: "Stanno scrivendo nefandezze"
Cesare Prandelli, dopo le dimissioni da allenatore della Fiorentina notificate martedì, è tornato a commentare il fatto, attaccando però chi sui social scrive cose non vere e non dette dallo stesso.
Così mister Prandelli spiega in una nota.
“Sono passati pochi giorni da una mia decisione sofferta, molto dolorosa, e mi accorgo che probabilmente qualcuno non ha capito il vero senso del mio gesto. Sicuramente una minoranza ma non per questo meno importante, sta riempiendo i canali social di nefandezze, ricostruzioni inventate di fatti mai esistiti. Bisognerebbe stigmatizzare e non dare risalto alla pochezza di spirito dei cosiddetti “odiatori da tastiera” ma c’è un limite e questo limite è stato oltrepassato. Lo devo alla mia famiglia, al club ma soprattutto ai miei calciatori che mai, dico mai, mi hanno mancato di rispetto o hanno avuto comportamenti offensivi nei miei confronti. Mi appello alla responsabilità di tutti: credete alle verità e non correte dietro a fenomeni senza moralità e etica del vivere civile”.
Più di tutto aveva fatto scalpore il fatto che il solo Dusan Vlahovic avesse scritto un messaggio ringraziando il suo ex allenatore sui social, mentre gli altri compagni erano stati in silenzio.