Prandelli: "L'arrivo di Hart è un bel segnale per tutto il calcio italiano"

30.09.2016 10:18 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Prandelli: "L'arrivo di Hart è un bel segnale per tutto il calcio italiano"
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© foto di Federico De Luca

Cesare Prandelli, neo allenatore del Valencia, ha parlato in una lunga intervista al Tuttosport anche del Torino, soffermandosi su alcuni personaggi che stanno facendo sognare il popolo granata, da Mihajlovic a Belotti, da Hart a Ljajic.

Su Andrea Belotti ha ricordato: "Lo convocai durante la mia gestione da Ct dell'Italia, ma era infortunato e non poté rispondere. Giocava nel Palermo ma lo seguivo già dai tempi dell'Albinoleffe. Avevo compreso avesse stoffa. Era giovanissimo, ma si stava mettendo in mostra. A Torino sta migliorando in tutto, segna e fa segnare. E' un trascinatore ed è umile. Con uno come lui ed una rosa all'altezza puoi lottare per lo Scudetto. Belotti può diventare il centravanti per eccellenza dell'Italia per tanti anni. Un talento come lui è destinato a raggiungere un top club in Europa, non solo in Italia. A me ricorda un mix tra Graziani, Vieri e Chinaglia".

Per quanto riguarda Sinisa Mihajlovic, ha riconosciuto la scelta giusta in casa granata: "E' l'uomo giusto al posto giusto a Torino, dove può aprire un ciclo. Ha carattere ed è un tecnico completo".

Ljajic lo conosce bene: "Arrivò a Firenze nel gennaio 2010, lo feci esordire io. Mostrava già un talento eccezionale. Deve perfezionarsi su un ruolo in particolare, in attacco sa fare un po' di tutto. Dopo gli alti e bassi all'Inter e alla Roma, il Torino è la soluzione ideale per lui".

Ma il capolavoro granata è stato aver portato Joe Hart in Italia: "Il Torino ha preso un portiere di grandissima esperienza, è un bel segnale per tutto il calcio italiano. Il Toro può lottare per l'Europa League già quest'anno".