Perez: “Sarebbe stato meglio battere la Fiorentina, ora pensiamo al Copenaghen”
Il centrocampista è entrato nella ripresa sostituendo El Kaddouri e posizionandosi dietro la punta anche se non è il suo ruolo naturale. Ruben Perez sta imparando il gioco che vuole Ventura e si trova bene.
Siete contenti per il pareggio con la Fiorentina oppure un po’ dispiaciuti per la mancata vittoria?
“Per noi sarebbe stato più importante vincere, ma sappiamo che loro sono una buona squadra e adesso dobbiamo solo pensare alla partita di giovedì per vincere”.
In campo è stato schierato da “falso nueve” (falso nove, ndr) come si dice in Spagna, ma è una collocazione che le è congeniale?
“(Sorride, ndr) E’ vero che la mia posizione sarebbe un pochino più indietro, ma sono contento perché la cosa più importante per un calciatore è giocare e lo si fa dove serve. Mi sto trovando bene e sto entrando nei meccanismi di gioco poco alla volta, è complicato, ma è importante che io capisca quali sono i movimenti da effettuare in modo da dare alla squadra quello che serve”.
Alla fine ha sfiorato il gol della vittoria, sta facendo le prove e presto la vedremo segnare?
“Sì sono andato vicino a fare gol, ma il tiro è stato deviato e abbiamo ottenuto un calcio d’angolo”.
Che differenze ha notato con il calcio spagnolo?
“In Italia c’è più tattica e quindi il gioco è un po’ diverso da quello spagnolo. Mi sto adattando al calcio che c’è qui, ma è un po’ complicato”.
Come affronterete la prossima partita con il Napoli?
“Prima c’è la partita d’Europa League con il Copenaghen, dobbiamo pensare a giovedì, poi ci occuperemo del Napoli”.