Per la Gazzetta i 4 rigori di Bergamo ci stanno tutti. Ma c'è chi non la vede così
E' stato un 4-4 elettrizzate quello che è arrivato ieri sera dal Gewiss Stadium. Con dentro ben quattro rigori che, secondo La Gazzetta dello Sport, ci stanno tutti.
"Quattro rigori concessi da Abisso sui quali, nonostante le proteste dei giocatori in campo, la scelta del direttore di gara sembra corretta", ha scritto la Rosa.
Il quotidiano sportivo ha spiegato: "Al 16’ Rodriguez atterra in area Zappacosta. La gamba del difensore granata si allarga e il contatto c’è. Al 35’ Sanabria controlla in area e subisce una spinta da Freuler la cui intensità viene ritenuta fallosa da Abisso. Giusto il giallo (non c’è chiara occasione da gol) e il rigore. Al 62’ filtrante di Praet per Pobega che viene atterrato da Toloi: nessun dubbio, rigore netto. Così come c’è il rigore per l’Atalanta all’83’. Su conclusione di Demiral, Zima con il braccio largo colpisce la palla in area. Abisso prima fa cenno di proseguire, poi dopo un consulto audio va a rivedere l’azione al Var: rigore e giallo per il difensore del Toro".
Tuttavia non tutti sono stati d'accordo sull'assegnazione dei quattro penalty, come per l'ex arbitro Luca Marelli, che commenta gli arbitraggi su Dazn.
"Su 4 rigori, Abisso ne ha presi bene due, uno non poteva vederlo, uno invece non c'è. Sul gol del vantaggio del Torino Gritti si lamenta per un fallo su Djimsiti ma non possiamo esprimere un parere, perché non ci sono immagini da vicino. Il primo rigore del Toro? Io non vedo niente, il VAR non può intervenire perché è una scelta soggettiva. Bisogna lavorare, perché questi rigori non si possono assegnare. Il fallo di Toloi su Pobega è netto, non ci sono dubbi. Anche il quarto rigore c'è, il tocco di mano è netto".