Per il Torino dopo la vittoria sul Monza i clean sheet salgono a 15

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Violare la porta del Torino in questo campionato non è per niente facile e lo dimostrano le 15 partite su 30 finora giocate nelle quali i granata non hanno subito gol. Anche ieri con il Monza nessuna rete incassata. E’ soprattutto nelle gare casalinghe che il Torino non permette agli avversari di segnare ed è già successo 10 volte come sanno bene Cagliari, Genoa, Verona, Atalanta, Empoli, Napoli nel girone d’andata e Salernitana, Lecce, Fiorentina e Monza in quello di ritorno. In trasferta invece i clean sheet sono stati 5 Salernitana, Lecce e Frosinone all’andata e Genoa e Udinese al ritorno. Mantenere la propria porta inviolata ha permesso al Torino di guadagnare 33 punti sui 44 totali suddivisi in 9 vittorie (Genoa, Salernitana, Lecce, Atalanta, Empoli e Napoli nella prima metà del campionato e Lecce, Udinese e Monza nella seconda) e 6 pareggi (Cagliari, Verona, Frosinone sempre nella prima parte e Genoa, Salernitana e fiorentina nella seconda).   

Nel mirino del Torino di Juric c’è quello di Radice nella stagione ‘76/’77. Allora, ma il campionato era a sedici squadre, i granata collezionarono ben 19 gare senza subire gol e in tutto ne incassarono solo 14 con Luciano Castellini in porta. Vanja Milinkovic-Savic non raggiungerà il “Giaguaro” visto che in 29 partite ha preso 24 gol (una non l’ha giocata e in porta c’era Gemello), ma può cercare di eguagliarlo per numero di volte con la porta immacolata se nelle rimanenti 8 giornate giocherà sempre e se almeno per 4 volte non subirà gol.