Per Gemello quale futuro? Ancora al Torino o altrove

18.06.2023 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Luca Gemello
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Luca Gemello
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La situazione di Luca Gemello è quasi paradossale: è stato promosso a secondo portiere, dopo che Berisha è stato messo fuori rosa poiché gradiva poco non avere mai l’opportunità di giocare, e non è mai sceso in campo a difendere la porta del Torino in una partita ufficiale neppure per un secondo in tutta la stagione da poco conclusa. E pensare che nella precedente aveva disputato una buona partita con la Fiorentina quando Vanja Milinkovic-Savic era indisponibile. Juric commentando la sua prestazione disse: “Ha fatto una partita dalla sicurezza strepitosa, sia per il gioco con i piedi sia nelle poche parate che ha dovuto fare”, ma da allora 10 gennaio 2022 più nulla solo allenamenti e amichevoli. Un po’ troppo poco per un ragazzo che il prossimo tre luglio compirà 23 anni.

In estate era rimasto al Torino perché come disse il direttore tecnico Vagnati a mercato chiuso: "E' un ragazzo che stimo veramente tanto perché tutti i giorni s’impegna molto e vuole migliorare. Ci siamo parlati in merito a un prestito per farlo giocare con continuità e dico, sinceramente, che se avesse avuto una richiesta in B probabilmente lo avremmo fatto andare. Ma se un ragazzino, anche abbastanza bravo, non ha richieste a chi lo si dà? In serie C sappiamo già quello che può fare Gemello (aveva giocato con la Fermana nel 19/20 e con il Renate nel 20/21, ndr), per cui serviva una possibilità in una categoria superiore e allora tutti avremmo fatto valutazioni diverse, ma non c’è stata. Questo è il punto. Non voglio sminuire la Lega Pro, vengo da lì, ma ci sono le categorie apposta e già aveva dimostrato il suo valore quindi non sarebbe cambiato niente per noi".

Adesso però Gemello deve prendere in mano le redini del suo futuro. Il Torino ha un’opzione di rinnovo unilaterale per un altro anno sul contratto in scadenza il 30 giugno e molto probabilmente l’eserciterà. Ma che cosa è meglio per Luca? Chiedere di andare a giocare altrove nella speranza che si trovi una squadra di Serie B o, nella peggiore delle ipotesi, di C che magari aspiri a vincere il campionato oppure restare al Torino dove è stato appena preso il coetaneo Popa, anche lui classe 2000? Restando c’è il rischio, come già successo, di non giocare mai, a meno che la società e Juric non diano garanzie a Gemello di poter giocare almeno in Coppa Italia.

Luca è tifoso del Toro e per lui lasciare il club non è semplice, ma non può neanche compromettere la sua carriera aspettando che Vanja, per squalifica o per infortunio, non giochi. Più tempo passa senza giocare partite ufficiali e più sarà difficile per Gemello trovare una collocazione altrove. Il Torino stima il portiere e quindi deve fare di tutto per agevolarlo, tanto più che finora il ragazzo si è sempre comportato in modo ineccepibile.