Pellegri ribalta le gerarchie: il classe 2001 prova a risolvere il problema del gol

23.10.2022 11:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tmw
Pellegri, Lukic e Rodriguez
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Pellegri, Lukic e Rodriguez
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Juric cerca in Pietro Pellegri i gol per ripartire in campionato. "Speriamo che questo sia un nuovo inizio per lui" il messaggio dell’allenatore per il suo attaccante, in rete per la seconda volta in due gare di coppa Italia nella sfida di coppa Italia di martedì sera. "Ha sofferto tanto per queste cicatrici che non gli permettono di lavorare con continuità, ma mi auguro che il gol gli restituisca sicurezze ed entusiasmo" ha ancora aggiunto Juric sul classe 2001. E lui, adesso, si candida pure per Udine: "Lavoro sempre al massimo e vorrei trovare continuità – le parole di Pellegri – e ho un bel rapporto con il mister, è per questo che sono andato ad abbracciarlo: mi è dispiaciuto trascorrere questo periodo senza vittorie perché ci alleniamo bene, ora però ho davvero bisogno di trovare minuti". Sanabria rimane acciaccato per un fastidio al polpaccio che continua a tormentarlo ma rientrerà nella lista dei convocati, alla Dacia Arena si va verso la conferma dell’ex Monaco. Il prossimo obiettivo è ritrovare il gol anche in campionato: l’ultima firma in granata risale allo scorso 16 aprile, c’è assoluto bisogno di aggiornare le statistiche personali. E anche quelle di squadra, dal momento che il Toro non trova i tre punti dall’1-0 contro il Lecce del 5 settembre.

Candidatura da titolare
Le parole del tecnico, poi, sanno tanto di candidatura. "Sanabria c’è e sono tutti a disposizione, ma confermerò Pietro – l’annuncio dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino alla vigilia della trasferta di Udine – e spero che continui a crescere, il gol dell’altra sera è da attaccante moderno". Ecco perché tutto porta a pensare che Pellegri partirà dal primo minuto nell'undici granata che affronterà i friulani. E vanno migliorati a tutti i costi i numeri del reparto offensivo: il Toro è la seconda squadra che segna meno in tutta la serie A, sopra soltanto alla Sampdoria invischiata nella lotta per non retrocedere. Pellegri ha ribaltato le gerarchie in attacco, ma adesso deve mandare segnali anche in campionato.