Pellegri a Torino Channel: “Il gol appena entrato? C’è stata anche un po’ di fortuna”
Pietro Pellegri, che ieri sera ha segnato il terzo gol che ha chiuso definitivamente la partita che ha portato il Torino a battere il Palermo e a approdare ai sedicesimi di finale di Coppa Italia dove affronterà il Cittadella, ha commentato ai microfoni di Torino Channel la gara. Ecco che cosa ha detto:
Soddisfatto per il primo gol in stagione?
“C’è stata anche un po’ di fortuna: la prima palla che ho toccato era quella ed è andata bene”.
Dedicato a qualcuno?
“Sì, a mio nonno che non sta tanto bene in quest’ultimo periodo”
Lei è un ragazzone che sembra molto forte, ma è anche molto sensibile nei confronti dei bambini e degli anziani. Ci aiuta a conoscerla?
“Posso sembrare un orso e uno che dall’esterno sembra fare i duro, ma dentro sono un pezzo di pane, un ragazzo sensibile che si fa toccare da cose che magari non mi riguardano”.
Che cosa le piace fare nel tempo libero?
“Ultimamente sto giocando alla Play Station. Avevo anche smesso, ma il ritiro mi ha fatto riprendere la passione per la Play visto che c’erano tanti tempi morti tra un allenamento e l’altro”.
Da anni conosce Ricci e quest’estate siete andati in vacanza insieme. Siete amici?
“Sì, siamo andati in vacanza a Mykonos facendo otto giorni insieme ci siamo divertiti e staccato un po’ la testa”.
Come si trova all’interno del gruppo?
“A questo gruppo sono affezionato perché ho ritrovato anche tanti miei ex compagni del Genoa come Izzo, l’anno scorso c’era anche Mandragora e mister Juric. Gruppi così non ne ho trovati tanti. Pur avendo 21 anni ho giocato a Monaco, nel Milan e anche nel Genoa e gruppi come questo non ne ho trovati tanti: tutti bravi ragazzi, non c’è invidia tra di noi. Siamo veramente un bel gruppo”.
Avete fatto una preparazione intesa. A sette giorni dall’inizio del campionato siete pronti?
“Sì siamo pronti, il mister ci ha dato tutto quello che secondo lui doveva darci per essere pronti alla prima di campionato e anche a questa partita perché stasera abbiamo iniziato la stagione ed era importante vincere e lo abbiamo fatto. Ora ci concentriamo per il Monza per il 13: sì, siamo pronti”.
Quanto era importante per voi fare una bella prestazione con il Palermo e un risultato pieno?
“Era importante perché così abbiamo iniziato bene l’anno e dato fiducia a tutti, anche ai tifosi ai quali abbiamo regalato questa vittoria”.
Tra il primo e i secondo tempo c’è stata una grande differenza. Che cosa è successo?
“Secondo me, nel primo tempo il Palermo ha retto di più il ritmo del gioco perché era più fresco e poi nel secondo magari non essendo abituati ai nostri ritmi hanno un po’ mollato, è subentrata la stanchezza e si sono allargati gli spazi e noi siamo riusciti a finalizzare segnando tre gol”.
Dopo i gol ha esultato in modo particolare un po’ alla Karate Kid. Come mai?
“Era una cosa che avevamo deciso con i miei amici. Mi avevano chiesto che al primo gol che avessi fatto dovevo farlo Avevo già segnato in nazionale, ma mi ero dimenticato di esultare così, mentre stasera mi sono ricordato e l’ho fatto”.
Esulterà così sempre quando segnerà?
“Ha portato fortuna e se ci saranno altri gol, speriamo di sì, di ripetere quest’esultanza”.
Che cosa si augura per questa stagione?
“Di essere utile alla squadra e di aiutare i miei compagni. E per me, di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo posti con la società”