Pasquale Bruno: "Domenica Amauri sarà fondamentale. No allo scambio delle maglie!"

27.11.2014 19:24 di Lorenzo Buconi   vedi letture
Pasquale Bruno: "Domenica Amauri sarà fondamentale. No allo scambio delle maglie!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Il doppio ex Pasquale Bruno, in un'intervista rilasciata ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, si è soffermato sulla situazione del Torino in vista della sentitissima sfida di domenica contro la Juventus: "Amauri dovrà giocare e mi spiego: in questo momento c'è un divario netto tra la Juventus e il Torino, mai come stavolta la differenza è stata così ampia. E allora tornerei all'antico. Metterei due difensori puri per i due attaccanti della Juve, centrocampo folto e palla ad Amauri che fa la guerra con tutti. Finora ho visto un Torellino impaurito e invece voglio un Toro vero, quello che nel suo Dna ha corsa, forza e orgoglio. Con questa Juve è più facile perdere che vincere, ma se proprio deve arrivare il ko la squadra dovrà aver lottato".

Se invece il Torino giocherà in modo diverso?
"Se si metterà ad aspettare la Juve, che me lo dicano. Non guarderò neanche la partita".

Il Torino di quest'anno però ha risentito di una rosa inadeguata.
"Ha fatto fatica, le partenze di Cerci e Immobile non sono state rimpiazzate bene. E quando arrivano giocatori dal Sudamerica serve tempo per farli ambientare. C'è un po' di depressione. Chi gioca nel Toro comunuque deve essere cosciente di giocare in una grande piazza, dalla grande tradizione. I fischi ci possono stare, fanno parte del calcio: noi avevamo vinto una Coppa Italia, eravamo arrivati in finale di Coppa Uefa e avevamo raggiunto il terzo posto in campionato. Eppure dopo un ko col Cagliari fischiarono anche noi. Ma ora, permettetemi, voglio anche aggiungere una cosa".

Prego.
"Basta con lo scambio di maglie a fine partita. Ho ancora in mente Ogbonna che due anni fa chiese la maglia a Marchisio dopo un tre a zero per i bianconeri. La maglia è sacra, certe rivalità storiche vanno rispettate. E il rispetto deve esserci pure per i tifosi. Avete mai visto i giocatori di River e Boca scambiarsi la maglia? Oppure di Everton e Liverpool? Quando vidi quella scena di Ogbonna volevo morire sul mio divano...".