Pagellone, Mazzarri: encomiabile per come sta forgiando la squadra peccato che abbia solo sfiorato l’Europa

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Può essere considerato un po’ rigido per quel che attiene la concezione del gioco e può non piacere a tutti che parta dal voler una difesa solida per costruire le fortune della squadra, ma così è riuscito a forgiare la squadra e a farle raggiungere il traguardo di 63 punti, record da quando ne vengono assegnati tre per la vittoria. Questo però non è bastato a riportare il Torino in Europa League e sicuramente per lui sarà un cruccio, tanto più che ha persino assaporato di poter condurre la squadra in Champions. Forse in alcune partite, con squadre di livello inferiore, avrebbe dovuto osare di più chiedendo alla squadra di essere un pochino più spregiudicata in campo sacrificando un po’ dell’equilibrio quasi sempre fondamentale, ma che alle volte è risultato un po’ un freno. Gli va dato atto di aver in generale valorizzato la rosa traendo il meglio da quasi tutti i giocatori (da tutti è evidentemente impossibile), ma una cosa però gli va imputata: quella di non essere riuscito ad imporsi con la società per ottenere qualche giocatore diverso nel mercato estivo e di non aver preteso, anche in nome di una rosa più snella e quindi più agevole da gestire, che a gennaio gli venisse dato almeno un giocatore di qualità superiore a quelli che già aveva, l’avesse fatto forse un piazzamento utile per l’Europa l’avrebbe conquistato. VOTO: 6,5