Oro Bianchi
Novellino ha in casa il bomber che cercava, uno spiraglio di sole che squarcia il cielo di tempesta sopra la sua testa. «Bianchi è fortissimo, ci garantirà i gol della salvezza - dice l'allenatore, rifugiatosi nella sua Perugia dopo l'impresa milanese - va solo aiutato caratterialmente perché è un ragazzo che si abbatte subito. Contro l'Inter si è svegliato, come Diana e tutta la squadra». Il messaggio di Monzon è per tutti, non solo per Bianchi. «Noi del Toro siamo nati e cresciuti per soffrire, ora abbiamo capito che non possiamo più scherzare: sarà un anno terribile, ma giocando così ne usciremo fuori. Le nostre concorrenti sanno che contro di noi ci sarà poco da stare tranquilli. Siamo andati benissimo contro la prima della classe e riaperto un torneo che sembrava chiuso: è il nostro biglietto da visita. Il Toro sta tornando, non merita questa classifica». Novellino è sorpreso anche dalla voglia di Rosina, finalmente tirato a lucido: «Il nostro capitano è geniale, è un ragazzo di eccezionali qualità. Può essere il Recoba che incantava tutti mel mio Venezia 10 anni fa».