ORLANDI, Ho in testa una gabbia per Rosina
Orlandi è consapevole della posta in palio in una gara che viene dopo la sconfitta di Verona e prima di una serie di impegni quasi proibitivi per i calabresi: «Il Torino è una squadra importante con tanti bravi giocatori, noi però dovremo fare la nostra partita e ottenere quanto più possibile».
Sarà una Reggina diversa per assetto rispetta a quella vista contro il Chievo?
«Devo valutare le condizioni dei giocatori.
Giocherà chi sta meglio. Barreto e Carmona sono tornati dagli impegni con le loro Nazionali, ma ancora si sono allenati a parte. Una valutazione sul loro possibile utilizzo va rimandata all’ultimo momento.
Questo vale soprattutto per Carmona, che è stato via parecchio. Barreto conosce bene, invece, i meccanismi della squadra».
Brienza è tornato disponibile, ha giocato la partitella e segnato.
«Bisognerà valutare quale possa essere la sua tenuta: non gioca da un mese e mezzo.
Il fatto che sia comunque a disposizione è positivo».
Manca un regista a questa squadra?
«Lo abbiamo anche cercato, poi le situazioni di mercato non ne hanno permesso l’arrivo. Questo è il gruppo e vado avanti con questi giocatori adattando gli schemi alle loro caratteristiche».
Di Gennaro, un giovane di cui si parla benissimo, sarà in campo dall’inizio?
«Dipenderà anche dalle condizioni di altri giocatori. Vedremo. Il ragazzo comunque ha qualità tecniche notevoli, potrebbe giocare».
Che Torino si aspetta?
«Una squadra che ha la sua forza nel reparto offensivo e un centrocampo di grande qualità, con Saumel, Zanetti e Corini. Dovremo stare molto corti in certe zone del campo e tagliare i rifornimenti per Rosina, Bianchi e Amoruso».