Ognuno ha un prezzo, parola di Corvino
Quanto costa un calciatore? Il Real Madrid ha fissato quello di Ronaldo in un miliardo di euro, dieci volte di piu' di quanto e' stato pagato.
Almeno nei prossimi anni, chi vorra' acquistarlo sa gia' quanto dovra' pagare.
Anche Messi ha un prezzo (180 milioni), cosi' come Aguero (75) e lo stesso vale per altri calciatori che giocano in Spagna.
E' la famosa "clausola di rescissione" della quale in passato si sono servite anche l'Inter per prendere Ronaldo dal Barcellona e il Real per assicurarsi Figo, sempre dalla societa' catalana.
In italia l'unica societa' che ha messo un prezzo su un proprio giocatore e' stata il Cagliari due anni fa per Suazo: per il resto nulla.
Adesso c'e' l'idea di Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina che ha deciso di seguire l'esempio degli spagnoli.
D'ora in avanti se qualche societa' sara' interessata all'acquisto di un giocatore viola sapra' in anticipo quando dovra' pagare.
Di questi tempi si sente spesso dire: quando mai le societa' italiane torneranno ad essere competitive?
Stadi nuovi e polifunzionali, sfruttamento del marketing, diritti tv, ricavi da magliette e cosi' via: tante le cose da cambiare per riavvicjnarsi al calcio inglese e spagnolo.
Intanto si potrebbe cominciare a mettere un cartellino su ogni giocatore con scritto il relativo prezzo.
Si assisterebbe a meno sceneggiate di presidenti, direttori sportivi e procuratori di quelle alle quali si assiste in questo periodo.
E non si sentirebbero piu' frasi deliranti tipo: "Ibra vale piu' del Duomo di Milano", "Kaka' non ha prezzo, come i bronzi di Riace".
L'idea Corvino sarebbe gia' un piccolo grande passo avanti.