Nicola e i due fedelissimi, ora serve un'inversione di marcia
Dopo aver accontentato solo in minima parte Marco Giampaolo, la società granata lo ha fatto (non sappiamo esattamente in quale forma) anche con Davide Nicola, il quale si trova fra le mani un gruppo che rimane comunque problematico anche se forse dal punto di vista del panico qualcosa parrebbe essere cambiato. Dopo tutto, a parte la sconfitta contro il Milan, i granata complessivamente arrivano da sette risultati utili nelle ultime otto partite, e anche se di vittoria ne troviamo una sola, sembrerebbe una parabola di crescita rispetto all'inizio. Tali punti potrebbero addirittura contare molto, alla fine della stagione, ma ora per Davide Nicola è il momento di dare un'accelerata e trovare risultati rilevanti che portino fuori questa squadra dalle sabbie mobili, a prescindere dall'avversaria (sabato, per esempio, c'è l'Atalanta ed il Toro non deve partire battuto) che si opporrà di volta in volta, con l'aiuto di due elementi, appunto i neo acquisti Sanabria e Mandragora, che lui conosce bene e viceversa.