Nesti Channel - Torino, Foschi: "Siamo al 50%"
"Siamo al 50% per quel che concerne il mercato". Lo ha ribadito nella giornata di ieri il ds Rino Foschi, ai margini del raduno per il ritiro di Folgaria.
Il Toro ha acquistato fino ad ora tre giocatori: Loria, Gorobsov e Belinghieri e, stando alle parole del focoso direttore sportivo, integrerà ulteriormente la rosa con altre tre pedine: un difensore di prospettiva, un centrocampista e, forse, pure un attaccante, qualora i vari Amoroso, Di Michele, Gasbarroni e Rosina faranno le valigie anticipate e saluteranno.
I casi spinosi sono molteplici: da David Di Michele, per nulla contento di rimanere e voglioso di essere sistemato in una squadra della capitale (il problema è sempre il medesimo: sono gli altri che non paiono troppo contenti di averlo sul groppone) alla questione dei portieri, troppo bravi e cari per rimanere a difendere una sola porta in serie B.
Senza contare la presenza "scomoda" di Simone Barone, l'unico campione del mondo dal guadagno netto di oltre un milione di euro, tenuto a dover respirare l'aria di cadetteria senza peraltro poter contare su una corte di ammiratori o presunti pretendenti. Il Toro ormai sembra rassegnato a cedere a titolo gratuito l'ex centrocampista di Palermo e Parma purchè esista una squadra disponibile ad accollarsi l'ingaggio oneroso.
Per quanto concerne Dzemaili, invece, bisogna registrare le parole di Cairo. Il presidente ha dichiarato di aver chiesto al centrocampista se la voglia di rimanere c'è oppure no ed il giocatore non ha risposto, prendendo tempo. Brutto segnale.
I dubbi che aleggiano nella mente del ragazzo riguardano l'interessamento della Fiorentina.
Giocare la serie B o la Champions League al posto di Felipe Melo? - si sta chiedendo Dzemaili.
Pare alquanto probabile che Blerim scelga la seconda via.
Federico Freni