Natali: "Lavoro sereno e aspetto il mio turno. Sono felice del mio esordio"

22.10.2009 14:51 di  Raffaella Bon   vedi letture

Dopo l’esordio in maglia viola nella serata europea di Budapest, Cesare Natali, è pronto per dare continuità alle sue presenze. Queste le sue parole: “Sono contento di aver esordito l’altra sera: mi sono dimostrato pronto e ho cercato di dare il mio contributo: abbiamo ottenuto un risultato importante. Io non sono uno che si aspetta molto in generale, accetto le scelte del mister e lavoro con il massimo dell’entusiasmo e della serenità. Il livello della nostra difesa e della squadra è stato molto alto. Gli avversari hanno creato poche situazioni per segnare. A Budapest abbiamo avuto il demerito di andare subito in svantaggio e abbiamo cercato subito di ribaltare la gara, per questo magari ci siamo scoperti un po’ di più. I miei compagni di reparto sono di alto livello e lavoro per farmi trovare pronto. Il gruppo inteso come spogliatoio è importante e la maggior parte dei giocatori vivono la situazione da quattro o cinque anni, conoscersi è un vantaggio. Il Napoli all’inizio della stagione aveva ambizioni importanti, poi quando non ottieni i risultati le cose cambiano. Hanno cambiato allenatore e modulo, ma è una squadra che ha giocatori di alto livello. In Champions mi aspettavo di fare bene: a parte la sconfitta di Lione in cui abbiamo giocato in inferiorità numerica per un’ora, nelle altre due gare c’è stata una dimostrazione di forza. Se andremo avanti o no dipenderà dalle prestazioni che faremo nelle prossime due gare, speriamo di andare a Liverpool con tranquillità. Prandelli è uno degli allenatori più importante del panorama italiano. Credo di aver mantenuto un livello abbastanza costante negli anni, ho avuto anche dei gravi infortuni. In queste partite dobbiamo fare risultato pieno per rimanere attaccati alla vetta della classifica per tenere dietro gli altri. In ogni caso è prematuro ipotizzare un piazzamento perché siamo solo all’ottava giornata. Non mi dà fastidio se si parla ancora di difensori centrali per il mercato, ho giocato poco e quindi magari può dare fastidio a chi ha giocato fin ora. Negli ultimi anni la Fiorentina ha mantenuto livelli importanti, i giudizi dall’esterno sono stati buoni e quindi la squadra, e soprattutto la difesa, ha acquisito consapevolezza in se stessa”.

Alessandro Latini