Miranchuk ha deciso: in caso di effettiva convocazione dirà sì alla Russia come il fratello

Miranchuk ha ricevuto la preconvocazione dalla Russia, così come il fratello gemello Anton centrocampista della Lokomotiv Mosca, per due amichevoli: appuntamento il 19 marzo a Novogorsk, successivo spostamento a Teheran per la gara con l’Iran il 23, quindi il test in Russia a Sochi il 27 con l’Iraq e il giorno dopo rientrerà a Torino, si legge su Tuttosport. Aleksej risponderà si se sarà effettivamente convocato perché il trequartista non vuole che la guerra condizioni lo sport come testimonia l’abbraccio con l’ucraino Malinovskyi a Bergamo un anno fa.