Mirabelli a Libero: "Donnarumma firmò il rinnovo senza Raiola. Roma? Ci andrei a piedi, ma..."

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Tra i nomi accostati alla prossima direzione sportiva di casa Roma, insieme a Daniele Faggiano, al ritorno di Walter Sabatini, alla conferma del facente funzioni Massara, e naturalmente allo stratega granata Gianluca Petrachi, Massimo Mirabelli, ex-numero due (o tre?) di casa Milan, rivela ai microfoni di Libero: "C'è tanto di mio nell'attuale gruppo rossonero, e ne sono orgoglioso. Abbiamo privilegiato la strategia dei giovani: sono stati fondamentali i rinnovi di Donnarumma, Calabria, e Cutrone. Gattuso è bravo, è un innovatore; mica ha solo grinta. Lo metto tra i Guardiola e i Sarri. Si è lanciato in situazioni particolari, non cercando la Panchina d'Oro: questo mi ha incuriosito. Pensavo fosse pazzo. Bonucci? Un errore dargli la fascia. Il rinnovo di Donnarumma? Nell'ultimo giorno di trattative ci troviamo con il portiere, la famiglia, e i suoi agenti. Raiola si alza e dice: 'Non firmare, ce ne andiamo. Seguici'. Appena i manager escono, Gigio prende la biro, e prolunga il contratto. Senza la presenza di Mino. Fu una trattativa curata nei minimi dettagli, un capolavoro chiuso senza pagare commissioni. Da capo degli osservatori dell'Inter, avevo chiuso per Gabriel Jesus, per 20 milioni. Poi si intromise un agente legato ai neroazzurri, e ci face perdere tempo. Così il City ha chiuso l'affare. Gabigol? L'Inter mi chiese un parere, e io glielo sconsigliai caldamente. Come poi sia andata col brasiliano lo sapete tutti. Io alla Roma?  È una società che ha anche un presente importante, oltre al passato. Alla Roma ci andrei anche a piedi, ma…in questo momento non vedo trasparenza. C'è troppa sovrapposizione di ruoli nei quadri della società. I tifosi giallorossi meritano di più: cose in chiaro, e incarichi definitivi. Non cerco un contratto, ma un progetto. Bologna? Diciamo che mi fa piacere essere stato accostato a questo club, anche se per ora non c'è stato nulla di concreto. È una grande piazza, c'è una storia calcistica importante".