Meggiorini: “Guardando la classifica si fanno pensieri particolari”

26.01.2014 21:29 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Meggiorini: “Guardando la classifica si fanno pensieri particolari”
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© foto di Federico Gaetano

L’attaccante è rammaricato per non aver segnato. Secondo Meggiorini la squadra deve continuare a ragionare come chi deve salvarsi. Con il Milan ci sarà lo stimolo in più per i fatti che hanno condizionato il risultato all’andata. Nessun discorso sul rinnovo del contratto con la società.

 

Vicino al gol in due occasioni, ma la palla sembra proprio non voler entrare in porta quando la calcia lei, è un po’ sfortunato?

“Sinceramente nella prima occasione volevo aprirla di più perché c’era il secondo palo libero e invece mi è partita più centrale, peccato perché ho troppa voglia di fare gol e non potrebbe essere altrimenti, per fortuna abbiamo vinto lo stesso diversamente mi starei mangiando le mani. Nel calcio ci vuole anche un po’ di fortuna, questo si sa. Nel finale avremmo potuto chiudere la partita e invece abbiamo dovuto soffrire fino all’ultimo secondo, ma siamo stati bravi tutti a farci trovare pronti e come sempre la squadra risponde, è questo quello che conta”.

 

In classifica avete raggiunto il Verona e siete a pari punti con il Parma e l’Inter è a una sola lunghezza di vantaggio, tra di voi parlate della possibilità di accedere all’Europa League?

“E’ normale che se si guarda la classifica si facciano dei pensieri particolari, però la squadra deve sempre e comunque, indipendentemente dai risultati, giocare con la testa di chi si deve salvare, non perché vogliamo nasconderci, ma si deve fare così. Se lottiamo da squadra come abbiamo fatto fino adesso i risultati arrivano, in caso contrario si fa fatica con tutti. Quella di oggi mi è sembrata una gara simile a quella con il Chievo perché l’Atalanta si chiudeva tanto ed era difficile trovare gli spazi e come sempre ci vogliono gli episodi e da questo punto di vista ci è girata bene e siamo riusciti a sbloccare il risultato altrimenti sarebbe stata dura fino alla fine”.

 

Con il Milan saranno loro ad avere esigenze di classifica ed è ipotizzabile che non troverete un avversario che si chiude.

“I nostri spazi ce li abbiamo sempre perché siamo bravi a crearli, magari meno nelle gare come quella di oggi dove l’avversario si chiude in area, ma credo che il Milan non lo farà. Noi andremo a San Siro sereni e tranquilli, ma anche con la rabbia che abbiamo avuto oggi e che abbiamo avuto sin dalla prima partita quest’anno”.

 

Anche perché avete qualche cosa in sospeso dalla gara d’andata?

“Sì, all’andata ci hanno portato via tutto e giocheremo anche per quello se dovessimo trovare degli stimoli”.

 

A lei lo stadio di San Siro porta bene, era con l’Inter ma sempre di una doppietta si è trattato l’anno scorso.

“Infatti (ride, ndr), troppo facile segnare a San Siro. Ho troppa voglia di segnare e oggi mi ha fregato proprio questo, devo continuare a lavorare così come sto facendo. Non bisogna arrendersi mai, l’importante è farsi sempre trovare pronti”.

 

Un gol al Milan potrebbe indurre la società a rinnovarle il contratto?

“Non ho parlato con la società del rinnovo perché la dirigenza fa i propri ragionamenti e non devo essere io a chiedere che cosa vogliono fare nei miei confronti, se la cosa avverrà in modo naturale bene, se no non succede niente comunque io continuo a dare il massimo”.