Marani sulla crisi del Toro: “La risposta deve arrivare dal mercato e dal presidente Cairo che ha fatto le scelte”
Nel post partita dagli studi d Sky Matteo Marani ha così commentato la crisi del Torino che aveva appena peso la partita con l’Udinese portando a sette le sconfitte in queste prime undici gare: “La risposta secondo me deve arrivare dal mercato e non si limita a Marco Giampaolo. La risposta deve partire dal presidente Urbano Cairo che ha fatto le scelte ed è lui che ha avuto la gestione complessiva di questi due anni. Il calcio è fatto in maniera molto chiara: chi comanda deve dare la linea, deve tracciare la guida e, secondo me, in questo momento il Toro non è guidato all’altezza del Torino. Parliamo di una squadra fondativa del calcio italiano che non può vedere l’Udinese sovrastarla in questo modo”.
E allo domanda se cambierebbe anche il direttore Vagnati Marani ha risposto: “Io vorrei una continuità, un’idea perché tu sei passato da Petrachi e poi hai fatto un periodo breve con Bava e poi è arrivato Vagnati, ci sono stati troppi cambiamenti”. Paolo Condò ha affermato: “io so da alcuni procuratori che Cairo diceva chiamate me d è stato evidentemente un grave errore”. E Marani ha aggiunto: “Ci sono troppi consiglieri. Troppe campane nel calcio non vanno bene. Il direttore sportivo deve essere l’uomo che rappresenta la società e lui deve dare i pareri. A Udine si chiama Pier Paolo Marino e, secondo me, ha fatto un lavoro eccellente e lo sta facendo: ha detto “ho ficucia in Luca Gotti”, che tutti consideravano ancora un semi sconosciuto”.