Luci e ombre a Reggio Emilia: Vanja e Sanabria agli antipodi

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Il Toro alza bandiera bianca per la corsa al settimo posto, i granata tornano da Reggio Emilia con un punto e scivolano a -6 dalla Juve. Per l’ottavo, però, è ancora tutto aperto: Juric può contare su un Sanabria sempre più bomber, autore del pareggio dopo lo svantaggio di Pinamonti. Il paraguyano è la nota positiva così come il ritorno con assist di Lazaro e il brillante Radonjic, mentre non convincono Milinkovic-Savic e Singo, protagonisti in negativo nella rete subita.

Partendo dal 9 granata, ha messo un’altra firma in un 2023 letteralmente da sogno. E’ la sesta rete nell’anno solare, la quarta nelle sette trasferte affrontate da gennaio in avanti. Ed è anche un gol da applausi: una marcatura quasi d’altri tempi, con un colpo di testa in tuffo sul cross di Lazaro. Lo stesso austriaco è l’altra splendida notizia che Juric trova al Mapei Stadium, con l’esterno che si dimostra decisivo dopo tre mesi di assenza forzata causa infortunio. Poi c’è Radonjic, ancora in crescita ma ancora a secco: prestazione brillante senza cinismo, un po’ come tutta la sua stagione. Ma sembra sempre ad un passo dall’esplosione definitiva.

Dietro la lavagna, invece, ci finiscono Milinkovic-Savic e Singo, Il portiere respinge male e centralmente un tiro non irresistibile di Berardi, l’ivoriano si addormenta completamente e spiana la strada per il vantaggio di Pinamonti. Un doppio errore che ha complicato la gara dei granata, che proprio in quel momento della partita stavano dominando ed erano andati più volte vicini al vantaggio. Per il serbo, tra l’altro, è anche pronto il rinnovo. “E’ una cosa bella andare avanti insieme per altri anni” la conferma arrivata dallo stesso Milinkovic-Savic. Ma ora dovrà riscattarsi, così come Singo.