Loviso, tutor di Gorobsov
Dal punto di vista tecnico, Loviso è l’uomo d’ordine che serviva a Colantuono: in quel ruolo, di fatto, c’era solo il giovane Gorobsov, bravo e già apprezzato dai tifosi granata che l’hanno visto all’opera, ma ancora troppo inesperto per una responsabilità di questo tipo. Cresciuto nel Bologna, da sempre mediano capace di smistare, impostare, dettare i ritmi, ma anche «di darle, se è il caso...». Insomma, un regista dai piedi buoni e dotato di visione di gioco. Ma soprattutto motivato, carico, desideroso di dare un contributo importante al ritorno del Torino in serie A. E di lasciare il segno.
AMMIRA PIRLO Le caratteristiche tecniche di Loviso sono note, sicuramente meno la sua vita extra-calcistica: prima fidanzato, ora ufficialmente single, Massimo è un appassionato di musica italiana con il pallino di Vasco Rossi, di cui è un grande fan. Dall’età di sei anni gioca a calcio e sul pallone concentra tutte le sue energie, concedendosi ogni tanto qualche partitina di tennis per rilassarsi in compagnia. Tra gli idoli sportivi, uno su tutti: Roberto Baggio, che considera uno dei più grandi calciatori di sempre. Per quanto riguarda il suo ruolo, il modello è Andrea Pirlo.