Lecce, De Canio: "Mercato? Prenderemo le giuste decisioni"
Il Lecce chiude il 2009 al comando della classifica di serie B con 34 punti in 19 giornate. Nessuno, in estate, avrebbe pronosticato che alla sosta di Natale, la squadra di De Canio avesse potuto guardare tutti dall'alto in basso. Il primato è stato, forse, frutto di qualche episodio fortunato, ma ciò non toglie che, dopo la sconfitta di Cittadella (3 ottobre scorso) qualcosa sia scattato nelle menti dei calciatori giallorossi. Dal nefasto pomeriggio veneto in poi, il Lecce ha infilato 4 vittorie di fila (tra cui quella nel derby col Gallipoli e la rimonta sulla Reggina con la doppietta di Baclet nei minuti finali), poi il pari di Torino a tempo più che scaduto, la rimonta sul Padova e quella sul Grosseto, inframezzata dallo stop di Brescia.
DICEMBRE AVARO - Il mese di dicembre non è stato foriero di grandi risultati. Espugnato il campo dell'Albinoleffe (con un gol fantasma di Giuliatto, ma, alla fine, meritatamente), la truppa di De Canio ha sofferto contro l'Ascoli (strappando un punto in inferiorità numerica per più di un tempo) ed è tracollato a Cesena nell'ultima gara del 2009. Una classifica, che, in virtù di alcune partite rinviate, registra la prima posizione dei salentini con un punto in più dell'Ancona, che il 30 gennaio recupererà la gara di Cittadella.
RINFORZI AZZECCATI - "Pur essendosi rinforzata in estate, pescando dalla serie B e dalla C – dice De Canio ai microfoni dell'emittente televisiva Studio 100 - il mio Lecce è comunque al primo posto. Non mi sembra un risultato da sottovalutare, se si pensa che il Gallipoli, per fare un esempio, è a soli due punti dal Torino che in estate si presentava come una delle squadre da battere".
NERVI SALDI? - Due espulsioni nelle ultime due gare, denotano forse un leggero nervosismo in squadra. Alla ripresa, contro il Vicenza, mancheranno Schiavi (fermato per 3 turni), Corvia e Giacomazzi (una gara a testa), oltre a mister De Canio che deve ancora scontare il secondo turno di squalifica, sanzionatogli per l'espulsione subita contro l'Ascoli. Per l'allenatore di Matera, l'espulsione di Schiavi contro il Cesena, era immeritata: "Il secondo giallo non lo meritava, ha sbagliato a protestare così vibratamente e ora è giusto che paghi con 3 giornate di squalifica".
CAPITOLO EDINHO - A proposito del mercato, si vocifera di un Edinho partente, destinazione Palmeiras: "Faremo le giuste riflessioni – replica il mister - poi prenderemo le decisioni che riterremo più opportune, in virtù delle occasioni che ci potranno essere". Ermetismo ungarettiano.