Lazio, Anderson: “Il mister e i compagni mi dicevano di crederci che avrei segnato al Torino”

17.03.2015 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Lazio, Anderson: “Il mister e i compagni mi dicevano di crederci che avrei segnato al Torino”
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Il trequartista della Lazio Anderson ha realizzato i due gol che hanno permesso alla squadra di battere il Torino. Questo il suo commento alla partita:

 

Con la vittoria sul Torino grazie ai suoi due gol vi siete aggiudicati il terzo posto e siete a un punto dal secondo. Tutto bene quindi?

“Sì, sono contento. Sapevo di non essere al massimo, ma il mister e tutti i compagni, anche quelli che erano in panchina, mi dicevano “Dai, Dai, credici, corri, vedrai che riuscirai a fare gol” ed io ci ho creduto e sono riuscito a segnare ben due gol”.

 

Ecco perché nel primo tempo non ha brillato, però poi i due gol hanno fatto la differenza.

“Eh sì, spesso quando non si gioca bene bisogna correre ed è quello che è ho fatto ieri sera e sono stato ripagato ad averci creduto. Sono contento perché era una partita importante e dare alla squadra due gol è una felicità”.

 

Vi aspettavate un Torino con tanti giocatori che di solito stanno in panchina. Come avevate preparato la partita?

“No, pensavamo che avrebbero giocato i titolari e quando abbiamo saputo che avrebbero giocato con un po’ di calciatori che di solito non giocano ci siamo detti che dovevamo essere ancora più concentrati perché i nostri avversari avrebbero sfruttato l’occasione per mettersi in mostra. Con questo spirito di grande concentrazione e rispetto siamo scesi in campo”.

 

Questi due gol possono valere la convocazione in Nazionale?

“Devo rimanere concentrato come ho fatto nella partita con il Torino, così potrò avere la chance di essere convocato in Nazionale, sicuramente è un mio sogno e voglio coronarlo”.

 

Il terzo posto vuole dire preliminari di Champions e il secondo accesso diretto ed è molto vicino. Ci credete? E in Coppa Italia siete in semifinale, dove può arrivare la Lazio?

“Possiamo pensare al secondo posto, ma prima di tutto dobbiamo lavorare sulla prossima partita con il Verona, perché se guardiamo troppo avanti rischiamo di non essere abbastanza concentrati. Dobbiamo continuare come stiamo facendo con l’obiettivo di pensare partita per partita e vincerle tutte”.

 

Mister Pioli ha detto che anche nelle difficoltà riuscite a fare risultato e di fatto ha lanciato la sfida al secondo posto. Anche voi giocatori ci credete nel sorpasso alla Roma?

“Crediamo che possiamo vincere le partite se pensiamo a una gara per volta come abbiamo fatto finora. Ieri sera la partita più importante era con il Torino, adesso la prossima con il Verona. Facendo così possiamo raggiungere altri obiettivi”.