La rovesciata del 'Gallo', capolavoro in una galleria universale

Da Carletto Parola a Belotti passando per Van Basten, Maradona, Cristiano Ronaldo e Pelè quanti arstisti della 'bicicletta'
12.05.2019 15:41 di  Federico Danesi   vedi letture
La rovesciata del 'Gallo', capolavoro in una galleria universale
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Chiamatela rovesciata, all'europea, o bicicletta (meglio con una 't' sola per rispettare la lingua originale) il risultato non cambia: è uno degli esercizi più spettacolari e complicati del calcio, ma nella storia ci sono stati illustri maestri accanto ai quali da oggi non sfigura nemmeno Andrea Belotti che quando vede il Sassuolo e Consigli ha sempre un'ispirazione particolare per il capolavoro e a distanza di quasi due anni dall'altra volta si è ripetuto. Un numero prettamente sudamericano, certo, ma in Italia il primo grande interprete è stato Carletto Parola: la sua rovesciata del 1950 per diversi anni è stata anche l'immagine di copertina per le raccolte di figurine Panini e i collezionisti (oltre chi c'era già) la conoscono bene. Negli anni '80 si ricordano alcuni numeri da circo: come quella di Diego Armando Maradona che in un Napoli-Pescara della stagione 1988-89 segnò in rovesciata … da terra. Spettacolare anche quella di Marco Van Basten contro il Den Bosch quando ancora vestiva la maglia Ajax prima di passare al Milan, i ripetuti gol di Roberto Pruzzo in maglia Roma e negli anni '90 quella di Youri Djorkaeff che aprì il '97 con un capolavoro contro la Roma a San Siro. Un po' come Gianluca Vialli che tanto alla Samp come alla Juventus non disdegnava le acrobazie e la Cremonese, squadra che l'ha lanciato, tra il '94 e il '95 l'ha scoperto due volte di fila. Più di recente ricordiamo il numero assurdo di Zlatan Ibrahimovic nel novembre 2012 contro l'Inghilterra, un 4-2 che porta anche la sua firma con una rovesciata dal al limite dell'area (fenomeno lui, pollo il portiere avversario), e due che hanno dato spettacolo contro il Toro: Pablo Osvaldo in Torino-Fiorentina 0-1 del18 maggio 2008, rete fondamentale per la Champions League, e Mauricio Pinilla in Atalanta-Torino 1-2 (4 aprile 2015), anche se il cileno pure in maglia Genoa non disdegnava. Infine quella di Cristiano Ronaldo in maglia Real Madrid contro la Juventus all'Allianz Stadium nella Primavera 2018. E per chi ancora non avesse capito, andatevi a rivedere una delle scene più belle di 'Fuga per la vittoria', quella del gol di Pelé: cross di Osvaldo Ardiles, che allora giocava nel Tottenham ma come lui nel film era prigioniero di guerra dei tedeschi, bicicletta perfetta del brasiliano. Scena girata una volta sola, assicura chi l'ha vista dal vivo. Oggi tocca al Gallo che in questa galleria ci sta benissimo.