La rivoluzione della panchina in B

18.06.2009 14:25 di  Raffaella Bon   vedi letture
La rivoluzione della panchina in B
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© foto di Giacomo Morini

Altre due panchine assegna­te, ne restano otto libere, ma la sensazione è netta: è rivoluzio­ne. Tre tecnici confermati (Bi­soli, Foscarini, Madonna), altri quattro forse ancora al loro po­sto, in attesa delle ultime tre squadre (finali playoff) per la prossima B. Signori, si cambia.

Novità Notizie di ieri. L’Ascoli ha trovato l’accordo con Ales­sandro Pane (ex Reggiana), che ha firmato per un anno e arriva con il preparatore atleti­co Ferrini; come d.s. dovrebbe essere promosso Vincenzo Mir­ra dal settore giovanile, men­tre l’ex tecnico Colomba e l’ex d.s. Valentini attendono un se­gnale dalla società dopo la stre­pitosa salvezza. Invece il Man­tova ha scelto Michele Serena,reduce dalla salvezza con il Ve­nezia nei playout: voluto dal presidente Fabrizio Lori (su suggerimento del nuovo consu­lente Paolo Poggi), Serena ha firmato un biennale.

Chi cambia L’Empoli ha presen­tato Campilongo, che ha det­to: «Ho giocato qui 25 anni fa e ritrovo tanti amici, fra cui il pre­sidente Corsi che mi ha dato una grande opportunità»; lo stesso Corsi ha parlato di «fine di un ciclo, si riparte ridimen­sionando ». Il Frosinone atten­de la fine dei playoff per annun­ciare Moriero (finalista con il Crotone), il Piacenza deve rifa­re i piani societari prima di in­contrare Gotti (o promuovere Gelain), la Triestina attende che Ventura si liberi dal Pisa per annunciarlo (nel frattem­po oggi vede Gustinetti), ma la grande novità arriva da Galli­poli, dove ai nomi degli ultimi giorni ( Lerda, Rizzo), si ag­giungono quello concreto di Braglia e quello pirotecnico diZeman, dopo che suo figlio Ka­rel è andato ad allenare lì vici­no (a Maglie, in Eccellenza).

Chi resta L’Ancona dovrebbe tenere Salvioni, ma bisogna ve­dere che succede se cambia la società. Idem a Modena, dove c’è tanta carne al fuoco, ma an­cora nessun arrosto: Apolloni è in stand-by. Il Grosseto terrà Gustinetti, ma gli deve pro­spettare la riduzione dell’ingag­gio: il tecnico, in ballo per Trie­ste, la accetterà? E poi la Saler­nitana, altra società in ebolli­zione: la piazza e i risultati so­no con Brini, ma tra i due soci non c’è l’intesa.

Per ora soltanto tre conferme, tante le novità. Per i pugliesi c’è anche Braglia.