La Gazzetta dello Sport: “Muro Milinkovic”

Il gigante è sulla via di Giampaolo. Al Toro è stato un colpo di fulmine. Nel 2020 Vanja partì 4° portiere, poi fece sedere Sirigu e segnò un gol al Milan. Oggi sfiderà l’ex maestro nel match tra il Lecce e il Torino.
Quando l’attuale portiere del Torino, Vanja Milinkovic-Savic, e l’allenatore del Lecce, Marco Giampaolo, si conobbero era comparso appena un filo di barba sul volto di Vanja, nessuna presenza da protagonista in Serie A, e nella gerarchia dei portieri del Toro partiva in quarta fila. A metà agosto 2020 Vanja Milinkovic Savic ha ventitré anni, si posiziona alle spalle del totem - intoccabile - Sirigu, del dodicesimo Ujkani e del terzo Rosati. Accade poi che, in un battito d’ali, Vanja diviene uno degli allievi preferiti del “maestro” Giampaolo e scala posizioni e in allenamento durante la settimana l’allenatore lo preferisce spesso lasciando Sirigu a fare da spettatore. E così dopo il ko casalingo contro l’Udinese (12 dicembre), la giornata successiva Giampaolo non esita a lanciare tra i pali Milinkovic contro la Roma. Poi nell’ottavo di finale di Coppa Italia, a San Siro contro il Milan(2-2 dopo i supplementari), segna addirittura il quinto rigore dei granata contro il collega Tatarusanu. E La gazzetta dello Sport titola: “Muro Milinkovic”.
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