La Gazzetta dello Sport: “Israel il predestinato: «Arrivare al Toro era già scritto. E’ l’ideale per me»”

Il portiere uruguaiano del Torino ha origini piemontesi: “Il bisnonno di papà proviene da Bobbio Pellice. Tra gli otto volti nuovi dell’estate granata Franco Israel è colui che ha attirato maggiori curiosità: perché si conosceva poco, perché il portiere è sempre un ruolo esposto. Nelle prime apparizioni si è dimostrato un numero uno sudamericano dalla postura e dalla condotta molto europea: stabile in porta, equilibrato tra i pali, reattivo ma soprattutto convincente. La scelta di giocare nel Torino per crescere: “Avevo offerte dall’Arabia, dal Messico e dal Brasile, ma appena è uscito l’interesse del Toro non ho più avuto dubbi.

Volevo giocare qua, in Serie A, perché qui si giocano le partite più importanti. Appena mi hanno prospettato la possibilità del Toro, una squadra così grande e importante, ho detto che volevo venire qui.  Sento che questi sono il momento e il posto giusto per me”. E il quotidiano La Gazzetta dello Sport titola: “Israel il predestinato: «Arrivare al Toro era già scritto. E’ l’ideale per me»”.