L'ex-arbitro Baldas: "L'UEFA deve arrendersi e usare il VAR. Gli arbitri di porta? Come i ciechi di Sorrento"
Arbitro di Serie A tra 1985 e 1994 (e internazionale dal '91), il 69enne Fabio Baldas si è pronunciato senza mezzi termini sulle recenti controversie arbitrali, che hanno profondamente condizionato l'ultima giornata di Serie A ed entrambe le semifinali di ritorno di Champions League, ai microfoni di TMW, focalizzandosi sull'assenza del VAR nelle coppe europee: "Sia la Roma sia il Bayern, con l'ausilio del VAR, probabilmente non avrebbero subito dei torti. Non dico che avrebbero sicuramente passato il turno, ma avremmo assistito a partite diverse. Ci sono stati degli errori grossolani, e la tecnologia diventa determinante quando ci sono episodi eclatanti come quelli delle ultime settimane. Da Juve-Tottenham ad Arsenal-Milan, fino ad arrivare Barcellona-Roma e Roma-Liverpool di ieri, le italiane sono sicuramente state danneggiate.
Il VAR avrebbe sicuramente concesso rigore ed espulsione per il tocco di mano di Alexander-Arnold sul tiro di El Shaarawy indirizzato in porta. Poi sarebbe stato assegnato un penalty per l'uscita di Karius su Dzeko: in Italia, con l'ausilio dello strumento tecnologico, gli assistenti hanno cambiato il modo di arbitrare: non alzano la bandierina in situazioni dubbie e quando c'è la possibilità per un attaccante di segnare. Al massimo si controlla dopo.
Gli arbitri di porta sono come i ciechi di Sorrento, non aiutano e non si prendono responsabilità. Non c'era bisogno di vedere le ultime partite, avevamo già chiara la situazione dopo l'esperienza delle scorse stagioni. La loro figura era stata introdotta per segnalare i gol fantasma, ma la goal-line technology ha risolto tutto. Il VAR deve essere inserito anche in ambito europeo, può dare i suoi frutti. Certo, è ancora in fase sperimentale e può essere migliorato, ma ha corretto la maggior parte degli errori. Ceferin dovrà ricredersi. Il VAR ci sarà ai Mondiali, e anche l'UEFA dovrà adeguarsi, se dovesse dare i frutti sperati. Prima, però, dovrà essere introdotto in tutti i campionati: c'è bisogno del giusto rodaggio".