L'arrivo di Canini sarebbe un gran colpo per Cairo
È forte l’interesse del Toro per il difensore centrale Michele Canini. Nella nottata si sono mossi passi decisi per dare un’accellerata alla trattativa ed all’Hilton c’è stato un incontro che ha visto come protagonisti Petrachi, l’agente del giocatore Contratto e il ds del Cagliari Marroccu. Canini, classe 85, è un prodotto del settore giovanile dell’Atalanta. Con la maglia della Dea è cresciuto e ha completato la sua formazione entrando a far parte della rosa della prima squadra già nel 2003. Nella stagione 2004/2005 viene mandato in prestito nella Sambenedettese in serie C1 e ben presto diventa il punto fermo della difesa collezionando 31 presenze, le prime da professionista.
Le sue qualità non passano inosservate e il Cagliari si dimostra più veloce della concorrenza nell’acquisire le prestazioni del giovane difensore bresciano. Con la maglia rossoblù Canini ha completato la sua settima stagione ( 161 presenze) ed insieme ad Astori si è dimostrato una delle colonne della squadra. Con il centrale ex Cremonese ha formato una coppia di sicura affidabilità e dal rendimento costantemente positivo garantendo al Cagliari di raggiungere sempre l’obiettivo della salvezza.
Canini è un difensore che fa della forza fisica e del colpo di testa le sue armi migliori ma sa dare il suo contributo anche nella costruzione della manovra. Abile nella marcatura, rappresenta una garanzia per la serie A.
Per il Toro sarebbe un acquisto di valore per rinforzare il reparto arretrato che necessita di innesti di questa caratura. Il Cagliari chiede 2,5 milioni per cedere il calciatore ma Petrachi, sfruttando il fatto che il contratto di Canini in scadrà nel 2013, cercherà di abbassare le pretese della controparte. Trovare una soluzione positiva conviene a tutti ed il giocatore sarebbe accolto a braccia aperte da mister Ventura. L’intesa potrebbe essere vicina.