L'addio a Ercole Rabitti
Il Torino Fc piange la scomparsa di Ercole Rabitti, grande maestro di calcio ed indimenticabile colonna della storia del club.
Ercole Rabitti era nato a Torino il 24 agosto del 1921. Come calciatore esordì in Serie A con la Juventus il 26 maggio 1940 nell'incontro di campionato Juventus-Napoli, finito 2-1. Con la maglia bianconera collezionò solo 6 presenze con un gol, poi proseguì la sua carriera in altre squadre, in particolare nel Como.
Come allenatore ha guidato il Savona nel Campionato di Serie B 1966-1967, conclusosi con la retrocessione dei liguri e successivamente la Juventus nella stagione 1969-1970, subentrando a Luis Carniglia nell'ottobre 1969. Allenò anche il Torino prima squadra nelle stagioni 1979-1980, dove sostituì Gigi Radice e condusse la squadra granata alla finale di Coppa Italia, persa contro la Roma. Cominciò la stagione successiva, ma fu poi sostituito nel corso del campionato da Romano Cazzaniga. (Dati Wikipedia)
Rabitti divenne famoso e importante nella vita granata perchè fu un grande scopritore di talenti e fu l'anima, nonchè responsabile, di quel settore giovanile che aveva il suo fulcro nel mitico stadio Filadelfia. Rabitti non solo allenò la Primavera con successo, ma fu un vero maestro di calcio per tutti, anche per i giocatori già professiionisti che qualche volta andavano a "ripetizione" dal maestro per affinare la loro tecnica. Se ne va un vecchio pezzo di quel Filadelfia che è rimasto vivo nell'immaginario umano per i grandi successi che in passato hanno accompagnato la virtuosa storia granata.
Scrisse anche un libro: Ercole Rabitti, "Le Fatiche di Ercole" Un lungo viaggio dal Comunale al Filadelfia. - A cura di Renato Tavella - Torino : Piemonte in Bancarella, 2000. Sulle regole esposte in questo libro hanno studiato a Coverciano tutti gli allenatori attualmente in servizio. Un vero maestro di calcio.