Israel, le origini piemontesi e il derby: "Mio bisnonno era di Bobbio Pellice. Il derby è un'emozione unica"

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Oggi alle 17:34Notizie
di Marina Beccuti

Il neo portiere del Torino Franco Israel si è presentato nella trasmissione “Get to Know”, in un'intervista rilasciata sul canale ufficiale del Toro di YouTube

Per conoscerlo meglio ne abbiamo fatto un sunto. 

"Il mio manager mi aveva parlato di offerte dall’Arabia, dal Messico e dal Brasile, ma appena è uscita la possibilità del Torino non ho avuto dubbi: volevo giocare qui, in Serie A, un campionato importante. Il Torino è una squadra grande, importante, e ho deciso di voler essere qui a tutti i costi. Sento che questo è il momento giusto per me. Ho fatto alcune partite di livello a Lisbona, ho maturato esperienza e credo sia il momento giusto per fare un passo avanti, venire al Torino e giocare in un campionato importante. È una sfida personale che volevo affrontare.

Forse pochi sanno che, come molti uruguagi, anche le sue origini sono piemontesi: "Sì, è così, il mio bisnonno era di Bobbio Pellice, vicino a Torino. Mio padre è partito dall’Italia per l’Argentina e mio nonno è andato in Uruguay. Grazie a questo ho la cittadinanza italiana. Mio padre mi segue spesso qui, mentre mia madre resta in Uruguay per lavoro. Ho anche un fratello maggiore di due anni, che viene a trovarmi di rado ma con grande entusiasmo".

Sulle sue caratteristiche di portiere ha specificato: "Chi mi conosce dice che sono reattivo e veloce con i piedi, lavoro molto sugli spostamenti e sulla concentrazione. Mentalmente credo sia importante saper lasciar andare sia gli errori sia le parate riuscite, concentrandosi subito sulla prossima azione".

Israel non poteva non parlare del derby, che ha già vissuto, ma sull'altra sponda: "Alla Juve e contro il Toro ho imparato cosa significhi vivere un derby: l’atmosfera è unica. Giocare qui al Torino mi emoziona, anche considerando la storia del club e dei grandi giocatori che hanno fatto la loro parte. Voglio dare il massimo, lavorare ogni giorno per migliorarmi e contribuire alla squadra".