Il retroscena: Pronto Giampaolo? Sono Ballardini
Si sa che il presidente della Lazio Lotito viaggia con quattro-cinque telefonini cellullari. E’ sicuramente un modo per essere sempre reperibile. E non solo. Si sa anche che spesso, e questa è una qualità da non trascurare affatto, riesce a parlare con più persone contemporaneamente, e anche con discreto successo. Molte volte è capitato di vedere in diretta tv nelle fasi concitate del calciomercato o di ascoltare in diretta radio il patron laziale fare trattative al telefonino, parlando istantaneamente con procuratori, giocatori, amici dei giocatori e via dicendo. Mai era accaduto, però, almeno davanti ai suoi colleghi presidenti, di intrattenere una conversazione con due distinti allenatori, entrambi in concorrenza per la panchina della Lazio.
E’ successo la settimana scorsa, poco prima di cominciare la seduta in Lega. Lotito si sta per accomodare e proprio mentre sta spegnendo uno a uno i suoi telefonini, ecco che arriva una chiamata. Il presidente risponde, pare sia Giampaolo. Passano pochi secondi, ed ecco arrivare un’altra chiamata. Pare sia Ballardini. Lotito non batte ciglio e continua a conversare con l’uno e con l’altro, e tutto davanti ai suoi colleghi presidenti che lo guardano e lo osservano con un pizzico di invidia e ammirazione. Chissà se Giampaolo e Ballardini si sono accorti (probabile) di quanto stava accadendo e chissà se, alla fine, loro due non abbiano scambiato qualche parere sulla Lazio.