Il fattore Calvarese colpisce ancora
La sconfitta del Torino, ieri all'Olipico romano, è stata senza dubbio decisa dall'episodio del rigore poi trasformato da Osvaldo. Il protagonista non è nè Ogbonna nè D'ambrosio e neanche tanto meno il giallorosso Marquinho che ha guadagnato il massimo possibile dalla situazione. Il vero e unico protagonista è ancora lui, il signor Gianpaolo Calvarese di Teramo. Calvarese è il vero incubo dei tifosi granata. Senza spremersi più di tanto la memoria molti tifosi ricorderanno che è lo stesso arbitro del famoso e scandaloso blackout di Padova-Torino, lo scorso anno in serie B. La domanda adesso sorge spontanea, se il direttore di gara, tra l'altro posizionato perfettamente lascia continuare, perchè Calvarese (arbitro di porta) interrompe il gioco? Basta vedere una maglia giallorossa che cade in area tra due maglie granata? Se è questo il motivo in ogni giornata verrebbero assegnati cinquanta rigori. Sbagliare è umano ma sembra che il signor Calvarese quando vede granata sbagli in una sola direzione. L' AIA come di consuetudine non dirà niente e lascierà correre senza tornare sull'episodio incriminato. Certamente arriverà la squalifica per mister Ventura che nonostante le proteste si è comportato da vero signore sdrammatizzando con l'ironia, a differenza di molti altri personaggi che per molto meno piangono ad ogni intervista per settimane e settimane. Sicuramente la speranza dei tifosi, nelle restanti giornate di campionato, è quella di non incontrare nuovamente il signor Calvarese vero è proprio fattore negativo per i granata.