Ieri sera un documentario su Socrates, curato da un tifoso granata doc

12.06.2014 17:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Ieri sera un documentario su Socrates, curato da un tifoso granata doc
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© foto di Andrea Pasquinucci

I Mondiali del Brasile stanno per iniziare e siamo proprio nella terra del calcio per eccellenza. Qui sono nati grandissimi campioni, ma anche una vera e propria cultura dello sport più seguito al mondo. Non c'è solo il campo nel calcio brasiliano, anche cultura e politica e, sotto questo punto di vista, uno su tutti ne è il degno rappresentante, Socrates, scomparso nel 2011. Vita da campione, sregolata, ma educata dalla cultura, laurea in medicina, professione che svolge quando chiude con il calcio. Ma soprattutto rivoluzionario, colui che idealizza e mette in pratica la "democracia corinthiana", che porta il popolo brasiliano a chiedere libere elezioni per cacciare la dittatura militare, tristemente in voga in Sudamerica dai primi anni sessanta, per arrivare agli anni ottanta. Ovviamente Socrates era anche il tacco di Dio, un fuoriclasse del centrocampo, che vanta anche una stagione in Italia, alla Fiorentina, con esiti, purtroppo, non del tutto soddisfacenti.

Ieri sera Rai3 ha mandato in onda un film di Mimmo Calopresti che ha raccontato per Doc3 proprio il Socrates più sociologo che calciatore, "Uno di noi, Socrates". La storia è stata scritta dal giornalista Marco Mathieu, abituato a vivere in trincea con i suoi racconti dai mondi lontani. Un personaggio che sa narrare storie e personaggi con grande bravura e sincerità. Soprattutto Marco è un grande tifoso del Toro, non per niente ha nel suo dna quella sensibilità e drammaticità tipica del mondo romantico e unico che solo il granata sa dare.