I tifosi fra Juric e Cairo. Altra partita domani al Filadelfia
Domani altro allenamento aperto ai tifosi, ingesso al Filadelfia dalle 11,15. La gente del Toro spera che mister Juric rimanga prolungando il contratto che scadrà a giugno 2024.
Soltanto osanna per Juric, prima dopo e durante. E soltanto cori di contestazione per Cairo, prima della partita con il Bologna e poi di nuovo nel secondo tempo. Se qualcuno, dopo la sconfitta nel derby, avesse nutrito dubbi sull’umore dei gruppi organizzati della curva Maratona e in generale della stragrande maggioranza dei tifosi granata lunedì sera al Grande Torino Olimpico ha ancora una volta potuto soppesare i livelli raggiunti dall’applausometro (per Ivan) e dall’insultometro (per il presidente). La gente del Toro continua a schierarsi con forza, plasticamente, con la propria Giovanna d’Arco (di Spalato), si legge su Tuttosport. E domani ci sarà un’altra occasione per misurare il gradimento popolare di Juric che continua a ripetere: “Questa squadra, questa piazza, questa tifoseria meritano molto di più” riferendosi al vivacchiare a metà classifica che per il tecnico è pericoloso perché, come ha detto nel post partita con il Bologna: “La mia sensazione è che per il Toro e anche per il nostro percorso di staff avere un progetto sempre da dodicesimo, undicesimo o decimo posto non è giusto. O si parte dal basso e si lotta per salvarsi o fai altro. Per quello che penso e per ciò che si respira qui bisogna lottare per altre cose altrimenti diventa molto dannoso e, secondo me, in mezzo non si riesce a stare a lungo, c'è il rischio di un crollo totale come tre anni fa: questo è il pericolo”.