I consigli di Dellafiore al bomber Bianchi
Dellafiore indica la strada a Bianchi: «Rolando, fai come me e lascia perdere le critiche». Il difensore consiglia l’attaccante in difficoltà psicologica e si dice grato a Novellino: «Sono felice che mi abbia difeso dalle critiche e non posso che ringraziarlo».
PIU’ FORTE DEI FISCHI
Domenica, contro l’Udinese, uno dei giocatori maggiormente bersagliati di fischi provenienti da alcuni settori dello stadio Olimpico è stato proprio Dellafiore che così può dispensare suggerimenti: «Li ho sentiti anche io i fischi domenica, così come contro il Chievo, dove i tifosi si aspettavano da noi la partita perfetta. Ma nonostante questo, non scendo in campo con la paura di sbagliare - chiarisce il difensore -: e forse è vero, Bianchi dovrebbe fare un po’ come me e lasciar passare tutto anche se lui, comunque, non è stato preso di mira dai tifosi. Tuttavia - spiega l’ex Palermo - lo conosco poco ancora e non posso sapere cosa gli passi per la testa: quel che è certo e sotto gli occhi di tutti è che comunque dà sempre tutto sé stesso quando scende in campo».
GOL PESANTI
Lo stesso vale per Dellafiore che, contro l’Udinese, ha “salvato” la propria prestazione con quel gol da tre punti che tanto è mancato a Bianchi in questa stagione (4 reti in 17 partite, ndr): «Ma nonostante ciò, so di non aver giocato bene - ammette il difensore granata - e non voglio nascondermi dietro la scusa del ruolo o delle mie condizioni fisiche. Devo essere obiettivo: ce l’ho messa tutta, ma non ho fatto benissimo». Ma il dato inconfutabile resta: Paolo Dellafiore in questo suo “secondo inizio” in granata ha messo a segno due reti (contro Lecce e Udinese) che sono valse quattro punti. Rolando Bianchi non potrà che prendere d’esempio il difensore-goleador del Toro per ritornare ad essere il bomber che tutti hanno ammirato alla Reggina.
NESSUNA VETRINA
Il Toro dunque ha bisogno di ritrovare il suo bomber - finora inespresso - ma fintanto che gran parte della rosa dimostra di poter andare a segno (13 giocatori in gol: solo Inter, Roma e Juve hanno fatto meglio) la necessità non è poi così impellente, anche se Dellafiore da oggi vuole tornare a fare “solo” il difensore: «Se serve gioco anche terzino, ma ora - fa notare - Colombo rientra dalla squalifica e credo che se giocherò sarò impiegato come centrale». E questo anche per tentare di guadagnarsi un posto nella difesa granata per il futuro: «Sicuramente. Io non sono qui per mettermi in mostra sei mesi: sarei felice di restare e, a differenza dell’anno scorso, l’ultima parola spetta al Toro che può riscattare la mia comproprietà», conclude speranzoso l’ex difensore del Palermo.
Andrea Scappazzoni