Gallipoli, D'Odorico: "Domani lascio ufficialmente"
© foto di Federico De Luca
Dopo pochi mesi, per altro piuttosto intensi, termina il regno di Daniele D'Odorico come proprietario del Gallipoli. Raggiunto in esclusiva dai microfoni di Tuttomercatoweb, il numero uno dei salentini svela i piani per il futuro: "Da domani non sarò più presidente e partirà l'amministrazione controllata. Ora non ne posso più, ero andato per fare del bene, ma per me è stato un incubo. Magari potrò continuare ancora nel mondo del calcio, ma non più al Gallipoli, al sud non è possibile lavorare. Ho buttato via tanti soldi ed ora, con calma, deciderò cosa fare".
Tonellotto potrà essere il nuovo proprietario?
"Ho sentito anche io queste voci, ma posso dire che non c'è assolutamente lui e lo spero anche visto quello che ha fatto in passato".
Ma cos'è successo per arrivare a questa situazione?
"Ci sono stati i problemi della vecchia gestione e quelli della nuova, derivati da persone come il direttore Fioretti, che hanno fatto cose poco corrette. Sul campo, poi, Giannini ha mollato la squadra ancora in corsa per salvarsi e ora ci troviamo in questa situazione. Nessuno ha fatto la sua parte e io stesso ho le mie colpe date dall'inesperienza".
Con Fioretti cos'è successo?
"Mi ha fatto arrivare a Gallipoli, era in contatto col vecchio presidente e ha fatto lui la squadra. Ha fatto tutto in maniera disonesta e poco chiara, provocando enormi danni economici. Si è dimesso dopo aver fatto la frittata e ci ha lasciato lì da soli. Anche Giannini, poi, ha le sue colpe perché ha lasciato la squadra in maniera poco professionale. Se uno prende un impegno deve portarlo a termine fino in fondo. In questo mondo del calcio non c'è morale, educazione e nulla. Mi avevano detto di starci lontano e me ne sono reso conto a mie spese".
Ha ancora voglia di tornarci?
"Mi piace il calcio come sport e ora che ho capito quali sono le mele marce non commetterò gli stessi errori. Terrò sicuramente con me le persone che avevo, come Iodice e altri".