Empoli, Martusciello: “E’ impensabile che l’Empoli non soffra con il Torino che è una squadra forte”

18.09.2016 21:10 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Torinogranata.it
Empoli, Martusciello: “E’ impensabile che l’Empoli non soffra con il Torino che è una squadra forte”
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© foto di Federico De Luca

L’allenatore dell’Empoli, Giovanni Martusciello, ha parlato della partita con il Torino pareggiata dalla sua squadra. Ecco le sue parole:

Nel primo tempo forse avete sofferto di più, ma nel secondo avete attaccato maggiormente, però, il gol non è arrivato. Soddisfatto del pareggio con il Torino?

“L’analisi della partita è giusta. Sono contento del risultato e della prestazione che è stata in crescendo. Per me è impensabile che una squadra come l’Empoli venga qui a Torino e nell’arco di novantacinque minuti non soffra per un determinato tempo. Il Torino è una squadra forte e l’ha dimostrato in quei quindici minuti del primo tempo quando ci ha messo in difficoltà e ha creato anche qualche situazione pericolosa. I miei ragazzi nel secondo tempo sono stati bravi a reagire con veemenza creando anche qualche situazione pericolosa per il Torino”.

Nel secondo tempo quando il Torino ha giocato molto alto lasciando spazio alle vostre ripartenze avreste potuto vincere, avete rimpianti?

“Se si valutano quelle che sono state le quasi occasioni un po’ di rimpianto c’è, ma sono contento dello spirito della squadra nel primo tempo perché nella sofferenza non si è disunita quando si è rischiato di prendere gol in due circostanze. Nel secondo tempo i ragazzi hanno tirato fuori quello che piace a me, crescendo in maniera veemente e creando occasioni. Sono molto contento del punto ed è la seconda partita consecutiva che otteniamo un risultato positivo. Siamo una squadra che deve lottare per la salvezza e questo obiettivo passa anche da questi tipi di risultati”.

Che cosa aveva Maccarone perché a un certo punto Gilardino sembrava molto stanco, ma lei ha sostituito Saponara con Krunic. Scelta tecnica?

“Purtroppo sono stato condizionato dal cambio di un centrale e Tello era ammonito e quindi dovevo stare attento a giocarmi gli ultimi due cambi. Avevo visto che José Mauri si era un pochino seduto e di conseguenza ho preferito mandare in campo Dioussé, che mi ha dato consistenza e solidità. A quel punto a un quarto d’ora dalla fine dovevo scegliere o tenere in campo Gilardino, che è bravo a tenere palla, oppure Saponara, che è bravo a buttarsi negli spazi, ma poiché c’era bisogno anche a centrocampo di dare un contributo difensivo e un equilibrio, visto che i nostri due interni Croce e Tello avevano speso tanto, ho scelto di togliere Saponara e d’inserire Krunic”.

Come sta Costa?

Ha una distorsione alla caviglia e già prima della gara era in forse, ma mi ha dato la disponibilità perché ha un grande cuore ed è un combattente e ha giocato pur sapendo di avere questo problemino. Quando mi ha chiesto la sostituzione evidentemente aveva troppo dolore e rischiava di mettere in condizione la squadra di fare peggio”.