Ecco perché il Toro ha la rosa con meno italiani in A
Solo 5 italiani nella rosa del Torino, che come quella dell’Udinese ne ha meno in Serie A. I cinque sono Bellanova, Buongiorno, Gemello, Pellegri e Ricci, mentre gli altri provengono da ben 16 nazioni diverse. Quattro dalla Francia, Djidji, Karamoh, N’Guessan e Soppy, tre dalla Serbia, Ilic, Milinkovic-Savic e Radonjic, e poi un romeno, Popa, un olandese, Schuurs, uno svizzero, Rodriguez, un georgiano, Sazonov, un ceco, Zima, un austriaco, Lazaro, un kosovaro, Vojvoda, un polacco, Linetty, un lituano, Gineitis, un camerunese, Tameze, un croato, Vlasic, un senegalese, Seck, un paraguaiano, Sanabria, e un colombiano, Zapata. Ma durante gli allenamenti mister Juric pretende che tutti parlino italiano.
Oltre a motivazioni tecniche ci sono ragioni economiche che spingono i club italiani, e quindi anche il Torino, a prendere calciatori stranieri: in genere gli stranieri, spiega Tuttosport, provenienti non dalla Premier o dalla Bundesliga costano di meno e fa gli esempi di Sazonov, Popa, ma anche di Schuurs, Radonjic e Zima.