Diritti tv, Galliani vuole impedire i fondi di private equity e si schiera con Lotito
Adriano Galliani torna protagonista in Lega, pur non potendo essere presente in quanto il suo Monza è ancora in B. Ma dopo un'intervista rilasciata a Milano Finanza, pare intenzionato a scendere in campo a fianco di Lotito per impedire la creazione del fondo di private equity per la sparizione dei diritti tv, questione tra l'altro votata all'unanimità nell'ultima Assemblea di Lega.
“Non ce l'ho con i fondi di private equity, ma con la Lega Serie A che si sta comportando come se fosse una lega chiusa, senza promozioni e retrocessioni annuali, e con i club che pensano di spartirsi quanto ricavato dalla vendita di diritti altrui. La media company è al 100% di proprietà della Lega e i club della stagione sportiva 2020/2021 sembrano invece convinti che sia cosa loro. Si sbagliano: non possono cedere una quota di una società che ogni anno, per il meccanismo delle promozioni e retrocessioni, cambia il 15% dei soci e spartire il prezzo fra i club che quest' anno si trovano per caso a militare in Serie A”, ha detto Galliani al giornale milanese.
Galliani non è nemmeno d'accordo sull'operato del presidente Paolo Dal Pino: "Sembra convinto della fattibilità tecnica, legale e finanziaria del piano? Non è così ed è arrivato il momento di farsi sentire. Se si muove la Lega Serie B, benissimo, altrimenti il Monza è pronto a muoversi da solo per impedire questa follia della spartizione dei soldi fra i club dell'attuale Serie A. Non c'è un avvocato né un tribunale al mondo che possa dar loro ragione. Mi auguro di non dover arrivare alle vie legali, ma se sarà necessario sono pronto ad andare fino in fondo”.