Diffidato e turbato: Gallo in panchina con la Lazio?
Dopo la contestazione e la lite con un tifoso, Belotti, che è diffidato, domani potrebbe essere preservato da Nicola e lasciato in panchina in modo da averlo nella successiva gara con il Benevento.
Anche Andrea Belotti, che non è un robot, è in calo. O meglio: non è più quello di alcune settimane fa quando faceva la differenza anche senza segnare. Era l’uomo, il Capitano, che si batteva e sbatteva dall’inizio alla fine senza mai mollare. Adesso è un po’ dimesso. Da qualche partita a questa parte non riesce più ad essere incisivo anche se - questo è bene non dimenticarlo mai - sotto l’aspetto dell’impegno non gli si può rimproverare niente, si legge su Tuttosport.
Che per il “Gallo” sia un momento particolare non ci sono dubbi e lo dimostra anche il fatto che al rientro da La Spezia ha avuto un piccolo diverbio con un tifoso, durante la contestazione fuori dallo stadio. Quasi tutti i tifosi del Toro sono con Belotti e non pensano assolutamente di metterlo in discussione, ma lo stress di questo periodo tra il dover ancora raggiungere la salvezza e la possibilità che lui non rinnovi e vada via rende tutto più difficile e alimenta qualche sparuto malumore anche nei confronti del capitano.
Nella testa del “Gallo” c’è solo la salvezza del Toro in questo momento e vuole dare tutto se stesso per conquistarla, ma sulla sua presenza in campo domani sera a Roma con la Lazio c’è un grande punto interrogativo. Belotti è diffidato e dovesse mai essere ammonito rischierebbe di saltare la partita con il Benevento che potrebbe diventare quella della vita. Nicola non ha ancora deciso, si è preso tempo e ne parlerà con lui domani sera prima di comunicare la formazione.