Di Michele per giocare in B vuole soldi
Non c'è pace tra Di Michele e il Torino. Il giocatore, rientrato dal prestito al West Ham, avrebbe accettato di giocare in B, ma solo a fronte di un adeguamento dell'ingaggio, che gira già sui 750mila euro. La sua procuratrice, Silvia Sereni, moglie del portiere granata, ha fatto la sua richiesta a Foschi, come scrive il Tuttosport, il quale però gli ha risposto che è disposto a concedere un premio promozione, non un ritocco da discutere adesso.
La signora Sereni ha risposto picche, dunque la situazione rimane in fase di stallo, con il rischio di partire per il ritiro con qualche muso lungo di troppo. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento della Roma, compreso Sereni, ma a quanto pare è un bluff, perchè i giallorossi non hanno soldi al momento da spendere. Così pare che Di Michele non abbia mercato, almeno non alle cifre richieste di acquisto ed ingaggio.
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