Decreto anti Coronavirus, sostegni al mondo dello sport (calcio compreso)
Tra le misure di sostegno previste nel nuovo decreto del governo per affrontare l'emergenza legata al Coronavirus, ci sono anche quelle dedicate alle società sportive, professionistiche e dilettantistiche. In particolare:
1. La cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti vale anche per il mondo sportivo. Indennità per autonomi e collaboratori. Grazie ad una norma specifica inserita nel Decreto Legge, l’indennità di 600 euro una tantum per gli autonomi e i collaboratori è stata ampliata per comprendere anche i collaboratori delle società sportive e delle associazioni dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva, i quali per il loro status giuridico sarebbero rimasti esclusi.
2. Per tutte le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, gli enti di promozione nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020. Verranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.
3. Per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, sono sospesi fino al 31 maggio 2020 i pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.